Viviamo in un’epoca in cui i ruoli di uomini e donne si stanno gradualmente allineando, dove l’uomo è sempre più presente in casa e la donna riesce sempre di più a ritagliarsi degli spazi per fare carriera, con figli al seguito. C’è ancora molto da fare sul fronte della vera emancipazione, ma non è di questo che voglio parlare.
Parlo degli effetti collaterali dell’emancipazione.
Nella mia vita ho sempre cercato di essere indipendente, nel pensiero e nella vita pratica: felice con me stessa e senza far dipendere la mia felicità da altri individui (a parte i figli, ma questa è un’altra storia) ed autonoma nella vita di tutti i giorni con un lavoro che mi possa mantenere e grazie al quale non devo dipendere economicamente da nessuno.
Due grandi conquiste. E lo sono, a tutti gli effetti. Qui effetti collaterali non ce ne sono.
Ma parlo del rapporto con l’altro sesso, con l’uomo nel mio caso. Con il mio compagno, padre dei miei figli e che amo infinitamente.
Sono sempre stata così portata alla mia indipendenza e alla mia autonomia, da avergli fatto terra bruciata.