Sono sconvolta. Amareggiata, delusa, scioccata. Non capisco e quando non capisco mi incazzo. Perché amo razionalizzare e comprendere quello che mi circonda e quando ciò non succede, rischio di impazzire. Inizio a pensare che forse i Maya non si sbagliavano, che il 2012 forse è davvero stato l’ultimo anno “normale”.
Da gennaio 2013 il baratro si è fatto più profondo e il mio sano ottimismo che cerco sempre di coltivare ogni giorno, con costanza, comincia a tentennare.
Non sono una grande fedele, non lo sono mai stata. Bigotta si. Ci sono stati periodi in cui non saltavo una messa e mi sentivo una peccatrice da mattino a sera, poi fortunatamente il periodo da ossessionata della fede è finito e ho intrapreso un mio cammino spirituale personale. Continua a leggere