News di fine anno….

Buonasera ragazzi e scusate la prolungata attesa…ma il mese di dicembre è stato ricco di casini, emozioni, soddisfazioni e panciate di nervoso tutte mischiate insieme… J

Ad ogni modo, giusto per continuare il discorso dell’altra volta, per chi ha letto l’ultimo post ed è in attesa della big news….eccola qui: aspetto un maschietto! Mi spiace per chi aveva scommesso sulla femminuccia, ma io lo sapevo che era masculo! 😀

Venendo alle cose serie, mi sono arrivati un po’ di aggiornamenti sui visti australiani (per gentile concessione di acacia-au.com)  che vi riporto qui di seguito sperando di tradurli nel migliore dei modi…prendetelo come mio regalo di fine anno! Continua a leggere

La “strana” burocrazia australiana…

Non so se conoscete questa storia, è davvero particolare ma dietro a questa ce ne sono altre, di minore entità, che mostrano quanto anche il sistema australiano abbia le sue pecche in materia di immigrazione, soprattutto in materia di tutela nei casi in un cui un immigrato temporaneo abbia bisogno di cure mediche e assistenza.

Claire Hewitt è un’infermiera inglese che nel 2009 decise con il marito fotografo Terry di emigrare in Australia. Dopo un precedente viaggio in camper nella terra dei canguri, entrambi si erano innamorati di questa terra e avevano deciso di trasferirvisi. L’obiettivo non era Sydney o Melbourne, ma l’interno: Claire voleva vivere in un posto completamente diverso. La scelta cadde su Alice Springs. Continua a leggere

Ancora abusi sul 457. Ma con il nuovo governo le cose potrebbero cambiare.

Probabilmente non c’è neppure da stupirsi perché ogni mondo è paese e quindi sapere che pure in Australia alcuni lavoratori immigrati con il visto 457 siano sfruttati non desta molto scalpore. Però dovrebbe, perché parliamo di lavoratori nel settore dell’hospitality, un settore che attira anche nostri connazionali in cerca di lavoro come Chef o Restaurant Manager in terra australiana.

 La storia del vietnamita Nguyen Dung può essere un esempio. Qui il link all’articolo originale.

Ha pagato il suo agente dell’immigrazione perché gli trovasse un lavoro: “Mi dicevano che avrei potuto guadagnare 50,000 dollari all’anno – dice –  alla fine ne guadagnavo 15 all’ora”. Gli avevano inoltre promesso un impiego full time ma in realtà fu impiegato come casual, che comportava una paga più alta (ma almeno 20 dollari l’ora, non 15) ma libero licenziamento in qualsiasi momento. Senza contare che la paga così bassa è illegale, perché per il visto 457 occorre garantire uno stipendio di minimo 53000 dollari l’anno, un deterrente per evitare l’immigrazione a basso costo e conseguente sfruttamento dei lavoratori stranieri.

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E i visti costano sempre di più….

 

Altre notizie dal fronte: dal primo luglio sono aumentate le tariffe per i visti, soprattutto per ciò che riguarda i famigliari a carico. E dal primo di settembre ci saranno ulteriori aumenti!

Come già espresso in questo documento, 2013-14 Economic Statement, il Governo Australiano ha in serbo ulteriori aumenti che vanno ad aggiungersi a quelli già attivi da luglio 2013. Vi riassumo qui gli aumenti di luglio e quelli che partiranno da settembre. Continua a leggere

Affrettatevi…..la corsa ai visti è iniziata!

canguri

Rieccomi qui, dopo la pausa estiva. In realtà sono tecnicamente in vacanza e passo il tempo ad aggiornare il blog 🙂

Eccovi una notizia fresca fresca per voi aspiranti conquistatori dell’Australia: stanno terminando i posti nell’Information Technology e le professioni in ingegneria! Quindi….sveglia!

Il nuovo programma di immigrazione dell’Australia è iniziato ufficialmente il primo luglio 2013 ma ci sono già alcune professioni che stanno andando letteralmente a ruba!

Parlo del General Skilled Migration Program per professioni nell’It e nel campo ingegneria. Continua a leggere

Notizie dal fronte

Ragazzi mi arrivano notizie non proprio confortanti dal fronte australiano. A parte i casini del 457 di cui vi ho già dato conto, mi scrivono persone che mi riferiscono di quanto la vita in Australia da qualche anno a questa parte per gli italiani (e per gli stranieri in generale che provano a rifarsi una vita Down Under) sia diventata tremendamente difficile. Continua a leggere

Ancora lui, il 457.

Ciao ragazzi, torno alla carica con un aggiornamento sul 457 per chi fosse interessato.
Diciamolo chiaramente: gli allarmismi lanciati dal primo ministro e dal ministro per l’immigrazione che ho riportato nel post precedente stanno scatenando un dibattito infinito sull’argomento. Un dibattito che potrebbe anche essere distruttivo, se non fosse che vi sono fior fior di esperti che bilanciano gli allarmismi del ministro offrendo ragionamenti di estremo buon senso per far capire a tutti, aussie e stranieri, che il 457 serve all’Australia. Continua a leggere

Cercasi visto 457 disperatamente

Il Primo Ministro australiano Gillard cerca di ottenere un visto per lavorare in Australia… 🙂

Ragazzi dall’Australia non arrivano buone notizie, ve lo dico. Mettiamoci comodi e parliamone.

Grazie a una segnalazione della nostra amica Susy (la mia informatrice ufficiale 🙂 ) sono venuta a conoscenza di quanto segue.
Il governo Gillard si sta allarmando per la crescente immigrazione verso il proprio paese e così ha iniziato a stringere i rubinetti cambiando un bel po’ di regole, soprattutto il per il visto lavoro temporaneo 457.  Il partito Liberale, oggi all’opposizione, vorrebbe invece allargarli questi rubinetti e rendere il programma 457 un pilastro dell’immigrazione.
In poche parole il partito della Gillard vorrebbe inasprire il programma 457, alzando ad esempio il livello di inglese richiesto e investigando meglio il procedimento di approvazione dei visti. Il partito Liberale ha chiesto spiegazioni a quello Laburista il quale ha risposto per voce di Brendan O’Connor, Ministro dell’Immigrazione e della cittadinanza in Australia.
Il quale O’Connor si è messo a dare i numeri, letteralmente. Continua a leggere

La nuova immigrazione

Quello che sto per scrivere probabilmente non piacerà a molte persone e ribadisco fin dalle prime righe che si tratta della mia sola opinione, che quello che dico è frutto solo della mia esperienza e della conoscenza che sto acquisendo giorno dopo giorno suill’immigrazione in Australia. E ho voluto scrivervi visto l’aumento di email che mi stanno arrivando (complice forse l’instabilità del governo) da parte di persone che adesso più che mai vorrebbero lasciare il paese.

Leggendo e studiando le regolamentazioni dei visti in Australia (è un argomento che mi sta appassionando, lo so è da pazzi )  ho come la sensazione che l’immigrazione e le leggi che la regolamentino stiano andando verso una direzione ben precisa.

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Novità per chi vuole lavorare in Australia!

Carissimi, oggi sono andata a curiosare sul sito del dipartimento immigrazione australiano e ho scoperto qualche novità in materia visti che vi riporto in “estrema sintesi”.  Avete un’ora di tempo? 😀

C’è una cosina che secondo me è una figata e si chiama “SkillSelect”. E’ un sistema online che permette a lavoratori qualificati interessati a emigrare in Australia, di di candidarsi per uno skilled visa tramite the Expression of Interest (EOI). In questo modo, datori di lavoro australiani posso trovare tramite questa lista persone qualificate da far emigrare in Australia per lavorare o magari le vostre qualità sono così fighe che sarà lo stesso governo australiano a invitarvi a proporre la vostra candidatura! Continua a leggere

La Vida Loca…

Ragazzi, non mi sono dimenticata del blog, tranquilli…è che le prime settimane a Milano sono state devastanti! Il nuovo lavoro è moolto stimolante…ma ho così tante cose da imparare che la testa mi ha già preso fuoco un paio di volte…

Per giunta, visto che la sede principale dell’azienda per cui lavoro si trova a Madrid, mi sono ritrovata in viaggio su un aereo pochi gioni dopo l’inizio del mio nuovo lavoro. Che volete farci, uno per lavoro deve essere disposto a certi sacrifici… 😀

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La Fabbrica dei visti….

Allora gente…come andiamo in questo 2011?

Io ho passato la befana a sfondarmi con il banana bread da me medesima preparato…una roba da paura… 😀

Donnine, tranquille, ora vi scrivo la ricetta…

Vi scrivo perché, oltre al fatto che mi mancate, vorrei provare a fare un po’ di chiarezza nella giungla dello skilled visa….che cos’è, come si usa e chi può effettivamente richiederlo.

Ho ricevuto diverse e-mail che chiedono lumi al riguardo e quindi, anzichè rispondere singolarmente a tutti, ho ritenuto più facile scrivere un post. Continua a leggere

Grazie Australia…

…non odiatemi ragazzi, ma alla fine, tra mille pensieri, paure, dubbi, nervoso e altro ho deciso…..ho deciso che per un po’, non so quanto, ma almeno per un po’ me ne torno in Italia..

Non fate così, non arrabbiatevi. Siate felici per me, perché io lo sono. 🙂

Sono una persona che quando ha in testa una cosa va fino in fondo, non molla. Se sono convinta di qualcosa, anche se agli occhi del mondo può essere sbagliata, io non mi faccio influenzare e vado avanti.

Così, secondo me, si prendono le decisioni. Se rifletti troppo, se ci pensi troppo, non decidi.

Mio fratello mi ha giustamente paragonato a quei topolini che gli scienziati mettono nei labirinti di plastica per sondare le loro reazioni a determinati stimoli…ecco io sono come quel topolino che si butta di istinto in un corridoio e solo quando prende una bella facciata nel muro si ferma. Si gira e si ributta in un altro corridoio finché non prende un’altra facciata…

Con me quei poveri scienziati rimarrebbero delusi, perchè nonostante le mille facciate che ho preso, io continuo a buttarmi nella vita.:-D Continua a leggere