Ancora abusi sul 457. Ma con il nuovo governo le cose potrebbero cambiare.

Probabilmente non c’è neppure da stupirsi perché ogni mondo è paese e quindi sapere che pure in Australia alcuni lavoratori immigrati con il visto 457 siano sfruttati non desta molto scalpore. Però dovrebbe, perché parliamo di lavoratori nel settore dell’hospitality, un settore che attira anche nostri connazionali in cerca di lavoro come Chef o Restaurant Manager in terra australiana.

 La storia del vietnamita Nguyen Dung può essere un esempio. Qui il link all’articolo originale.

Ha pagato il suo agente dell’immigrazione perché gli trovasse un lavoro: “Mi dicevano che avrei potuto guadagnare 50,000 dollari all’anno – dice –  alla fine ne guadagnavo 15 all’ora”. Gli avevano inoltre promesso un impiego full time ma in realtà fu impiegato come casual, che comportava una paga più alta (ma almeno 20 dollari l’ora, non 15) ma libero licenziamento in qualsiasi momento. Senza contare che la paga così bassa è illegale, perché per il visto 457 occorre garantire uno stipendio di minimo 53000 dollari l’anno, un deterrente per evitare l’immigrazione a basso costo e conseguente sfruttamento dei lavoratori stranieri.

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