Il senso del mito

Nell’ultimo mese sono successe tante cose. Troppe, tutte importanti, tutte devastanti, tutte insieme che non so come prenderle. Tre tragedie che mi hanno fatto pensare e ripensare all’idea di mito che ha la società di oggi.

La morte di Marco Simoncelli, le devastazioni e alluvioni della Liguria che hanno seminato morte e distruzione e la situazione dell’italia. Tre tragedie, in un modo o nell’altro che hanno messo e mettono alla prova l’animo umano con esiti inaspettati. E’ in questi momenti che nascono i miti, secondo me. O che ci accorgiamo della loro esistenza. Continua a leggere

Mentre tutto scorre

Mentre il Governo litiga con il Quirinale per il trasferimento dei Ministeri al nord, mentre il Brunetta insulta occupati e disoccupati, mentre  il mondo si interroga se il pluriomicida di Oslo sia per caso un folle e la Norvegia inizia a pensare che forse il suo suo sistema giudiziario fa un attimino pena…mentre la Grecia rischia la bancarotta e l’Europa non sa che fare…mentre Obama comincia a ripensare al suo Yes We Can, in un Maybe we can or maybe (and more likely) we cannot and I’m sorry for that…bè….mentre tutto questo accade, io rimango come immobile. E forse non sono l’unica. Continua a leggere

Io non ho paura

Non spaventatevi dal titolo. Non fate come me che appena ho letto il titolo dell’articolo “L’evoluzione insegna l’ottimismo ragionevole” pubblicato su La Stampa qualche giorno fa, ho avuto come prima reazione quella di passare oltre e proseguire la lettura di più leggere argomentazioni.

Ma appena ho voltato pagina mi si è come accesa una lampadina: vuoi vedere che non parlano solo di scimmie allegre  ed evolute ma pure di qualco’saltro in quel pezzo?

E infatti….altro che scimmie.

Oddio, poverelle, loro non hanno colpa. Hanno il merito di averci preceduto nella scala evolutiva, ma io non ho ancora capito se siamo noi quelli evoluti o loro. 😀

Anyway…torniamo all’articolo. Torniamo a noi, signori e signore. E al pessimismo dilagante che ormai accompagna la nostra vita, ogni singolo giorno. Ci alziamo con la luna storta o  il piede sbagliato (scegliete voi), proseguiamo la nostra giornata aspettandoci il peggio da tutto e da tutti, la televisione non fa altro che gettare benzina sul fuoco perché a quanto pare esistono solo le brutte notizie e così non vediamo l’ora di finire la giornata e addormentarci.

Ok, questa è forse una caricatura in negativo, ma non è poi così sbagliata, giusto?

Quell’articolo non parlava di scimmie. Parlava di ottimismo, di un ragionevole ottimismo dato dall’evoluzione.

Ehhhh? Direte voi…

Quando ci guardiamo intorno, cosa vediamo? Precariato, crisi economica, valori sociali azzerati, politici corrotti, costo della vita alle stelle…… la macchina che non funziona, la madre che non ti capisce, il capo che fa lo stronzo, il ragazzo che non ti chiama, la ragazza che rompe, il marito assente, la moglie opprimente….. il telefonino che non prende e ti incazzi e ci urli contro anche se lui non ne può nulla se non c’è campo….

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