Merry christmas al caldo….D’oh!!!

Wowowow direste voi eh, laggiù in Europa a morirve de freddo…

si wow….wow l’idea è allettante cavolo, in bikini in spiaggia ad augurarsi merry christmas con i piedi nell’acqua e il cappellino rosso….mentre dall’altra parte dell’emisfero la gente si tira balle di neve, si ripara nei localini a bere cioccolata calda mentre noi andiamo avanti di margarita e ghiaccio a volontà….

Figata vero?

Sapete che vi dico? Boh….o come direbbe Homer Simpson, D’oh!

E’ che  uno ci deve essere per capire.

L’idea è accattivante, però è allo stesso tempo sconvolgente.

E’ un attimo: ti guardi in giro, sudi, hai caldo, vorresti andare al mare, prendi le tue cose, sali sul bus, speri di arrivare alla spiaggia, pensi all’agosto tutti al mare a mostrare le chiappe chiare, pensi ai ghiaccioli, alle grigliate, al ferragosto e poi d’un tratto buuummm…ti si piazza un albero di natale alto 15 metri davanti! Con tanto di palline colorate e neve finta sui rami!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

No dico, per me è un trauma.

Sto vivendo questa scena quasi tutti i giorni, da due settimane, qui a Sydney. La gente compra addobbi e regali in t-shirt, pantaloncini e infradito, quando i miei ricordi vanno alle scampagnate con i miei a Milan

o, dicembre inoltrato, freddo paura, tutti imbacuccati a cercare regali in corso Buenos Aires…e mi sento un po’ confusa

Voi mi direte: meglio fare shopping in pantaloncini che infagottato, no?

Certo certo. Però non lo so…..d’oh!!!

La domanda è: come deve essere il Natale? Voglio dire, qual’è l’altmosfera migliore? Forse per me è strano perchè sono cresciuta in un posto dove a dicembre fa freddo e ad agosto fa caldo…dove a Natale ti capita piure che nevica nel paesino in campagna dove sei cresciuto, letteralmente in culo ai lupi ma stupendo sotto le feste natalizie. Mi ricordo ancora le mattine di idcembre, il paesaggio tutto ghiacciato…sembrava una cartolina…

Qui poi non si sprecano con gli addobbi: qualche albero di natale qua e là, (quello in Queen Victoria Building è qualcosa di spettacolare lo devo ammettere, attraversa tutti i 4 livelli del palazzo, un alberone unico tempestato di 15,000 cristalli  Swarovski , 40,000 luci, 3,700 rami ) qualche stellina ma niente più.

Fortunatamente ci sono i  fantasisti, come l’autista del 501 che si è tinto i capelli  rosso natalizio, ha messo un alberello vicino al volante e ha tempestato il bus con i disegni dei bambini  che frequentano quella linea (idea geniale…ma farlo in Italia no? Quel bus da solo ha messo un’allegria nel quartiere impagabile) ma per il resto il natale qui si sente poco.

Già io per il caldo non lo sento, poi manco gli addobbi mi mettono, ma come si fa? 😦

E ora mi ritrovo catapultata a Sydney, con temperature dicembrine che sfiorano i 30 gradi con punte di 40 a cantare jingle bells, jingles bells, jingle all the way…ma poi mi fermo lì perchè la canzoncina fa così:

Ma quale snow porca miseria!!

Qui mi faccio il natale a barbecue e birrozzo freddo!!! Tristezza!!!!!