Attenti al Villone!!!

Avete ragione, manco da quasi due mesi….ma sono stati due mesi come dire, difficili.

Ho dovuto sbattermi a cercare lavoro, alla fine ho trovato un impiego in un ristorante molto carino a Double Bay, quartiere sciccoso di Sydney e devo dire che sono contenta…

L’incubo non è stato trovare un lavoro…ma trovare una casa…

Perchè io per i primi sei mesi ho abitato a Pyrmont, alle spalle del casinò dove ho lavorato in questo periodo…poi siccome con il work and holiday visa dopo sei mesi devi cercarti un altro impiego (io ci sto ancora provando a capire la ragione infida dietro a questa imposizione ma ancora oggi brancolo nel buio) e avendolo trovato appunto a Double Bay che è un attimino distante da Pyrmont….ho dovuto cambiare casa…

Apriti cielo.

Ragazzi vi avverto, se cercate una stanza non andate MAI, e dico MAI, ad abitare in una casa famigliare…non fatevi incantare dalla maestosità della costruzione, tanto a voi spetta una stanzetta e in quella dovete stare e zitti pure…..non cadete in tentazione con la piscina perchè tanto non ve la fanno usare perchè “Si sporca spesso e pulirla costa molto”…non fatevi ingannare dai bei cagnolini che scodinzolano nel giardino desiderosi di coccole…perchè si apposteranno giorno e notte ad abbaiare sotto la vostra finestra e non vi daranno tregua….e soprattutto non fatevi intortare con “hai un bagno tutto per te non ti preoccupare” perchè in realtà loro quel bagno lo usano come lavanderia e buttano vestiti sporchi in ogni angoli incuranti della tua esistenza…..

Almeno questa è stata la mia esperienza….DEVASTANTE!!!

La casa che ho avuto la “fortuna” di trovare si trova a Bellevue Hill, a due passi da Double Bay….dieci minuti a piedi da lavoro…una manna direte voi….NO!!

Un incubo: non potevo invitare amici (non che ne abbia a bizzeffe ma insomma…) non potevo usare la lavatrice (la padrona non voleva mischiare i panni sporchi dei suoi pargoli con i miei…ma vaff….) e avevo uno spazio in frigo pari alla superficie di due libri delle elementari, neanche delle medie…

Ah spetta, mica è finita. La signora 44enne madre di tre figli con due divorzi alle spalle e un indice alcolemico nel sangue sopra ogni limite, non voleva che sta disgraziata (io…) usasse le posate e i piatti che usano i suoi pargoli….

Ma si può?

No ve lo giuro, è tutto vero.

Ho resistito un mese. Poi ho sbottato. La goccia è stata non poter usare internet.

Toglietemi tutto. Non datemi da mangiare. Oscurate la tv. Eliminate i Simpsons e i Griffin…ma non toccatemi internet.

Io posso uccidere. Scherzo, però mi incazzo.

Allora è successo che questa ubriacona, quando sono andata a vedere la casa la prima volta, alla mia domanda (la uso per capire se è la sistemazione giusta) “Posso usare internet?”, la signora ha risposto tutta serafica: “Ma certo, sono solo dieci  dollari al mese”. Ho detto “Wow, è fatta! Come posso non abitare in questo paradiso!”.

Allora tutta contenta trasloco nel mio nuovo tugurio d’oro….

Tempo tre giorni mi sento bussare alla porta: “Scusa sai ma dobbiamo aggiornare il piano internet perchè ora che lo usi anche tu il mio figliolo non riesce a connettersi e non sa come fare i compiti”.

Il figliolo ha 17 anni…di sicuro si è ciucciato 6 giga in tre giorni per fare ricerche scolastiche…come no!!

Ma la scema che scrive non resisteva senza la Rete e quindi ha accettato di updatare il piano, tirando fuori 30 bucks, altro modo per dire dollari…

Avevamo in due, io e il figliolo, 20 giga a disposizione. Questo il 5 febbraio.

Alla fine di febbraio eravamo fuori quota. Io non ho scaricato, ho usato skype due volte per salutare mami e basta. Ma la signora un bel giorno mi ha fermato sull’uscio di casa e mi ha detto: “Quando torni a casa voglio che ti togli da internet perchè il mio figliolo non riesce a usare la rete”.

E io non ci ho visto più. Non le ho detto niente, sono uscita, ho fatto un paio di telefonate stile Cia e alla fine ho trovato una mega stanza a Bondi Junction, un posto che semplicemente adoro. Pago un poco di più ma sono libera. LIBERA!!!!

La signora era dispiaciuta delle mia dipartita e così ha organizzato un semi party la sera prima della mia fuga..io non ho bevuto perchè il giorno dopo avrei dovuto lavorare, lei si è scolata da sola mezza bottiglia di vodka, davanti alla figlia di  9 anni visibilmente scioccata.

Questo in sintesi è ciò che mi ha distolto dal mio amato blog….è stato un mese e mezzo tremendo, ma ora direi che sono felice….di nuovo serena.

E amo Bondi Junction.

Condivido una casa con un ragazzo davvero carino, gentile e soprattutto che non rompe i c….

Quindi ragazzi mi raccomando, state alla larga dalle mega ville famigliari!!

La Maga

13 thoughts on “Attenti al Villone!!!

  1. Fantastica, poi che ti abbia anche fatto la festa!!! roba da spaccarle la bottiglia di vodka in faccia. I suoi pargoli non si toccano, ma si ubriaca davanti ad una bambina di 9 anni… poi ci si meraviglia se sono tutti alcolizzati in Aus!! Bella li’ che ora vivi tranquilla! Bacio!!

  2. Pingback: Casa dolce casa… « La maga di Oz

  3. Come scrivi bene!
    Mi piego in due dalle risate ogni volta che leggo i tuoi articoli e finisco sempre con un ghigno, o un sorriso, sulle labbra. Grazie!
    Per chi facevi la giornalista in Italia? e, se posso, cosa ti ha fatto decidere di “prender su e partire”?

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