Casta away….

Oh Wilson…caro Wilson…mi sa che alla fine ho solo te per consolarmi…..

Allora sono arrivata a Sydney a giugno. Sono sette mesi ormai. SETTE MESI.
Ho conosciuto tanta gente, ho amici, mi diverto.

Oddio, mi diverto si.

Ma vogliamo parlare degli uomini australiani? Ne vogliamo parlare? Affrontiamo una volta per tutte l’argomento? Perchè a essere disperata non sono solo io, italiana emigrata in Australia…a strapparsi i capelli per questi uomini che hanno un romanticismo che rasenta la miseria e preferiscono il boccale di birra al letto…sono soprattutto le australiane!!!

Allora, da dove inizio?

Dunque, io ho provato a uscire al venerdì sera, che mi dicono essere la serata migliore…

Mi preparo, mi dico esco per le nove, bevo una cosa con le amiche….qual’è il problema?

No è un problema, invece. Perchè alle nove di venerdì sera, gli “uomini” australiani (scusate le virgolette ma è più forte di me..) sono già ubriachi e non puoi ragionarci…non puoi flirtare normalmente….a quell’ora sono talmente ubriachi che, delle due,l’una:

A) Sono stesi a terra o sui tavolini, già andati…

B) Ti si avvicinano (con il bicchiere in mano) puzzando atrocemente di alcol e provano a parlarti…

In quest’ultimo caso una pensa che magari qualcosa salta fuori, magari è uno brillante e l’alcol gli dà quella marcia in più per partire alla grande…

Ma quale marcia?

Quello è già marcio e basta.

Venerdì sera di qualche mese fa. La mi amica claire mi chiede di uscire a bere una cosa all’establishment, locale carino in George Street…

mi passa a prendere per le nove di sera, arriva direttamente dal lavoro, indossa ancora la sua “uniforme”, vale a dire gonna lunga e camicia….

E arriva la prima sopresa. Perchè anche le australiane sono strane, sapete?

Io mi metto buona buona nel mio sedile davanti…e lei che fa?

Apre la portiera, esce e come se niente fosse, incurante dei passanti (pure loro incuranti…roba che in Italia mettevano i fari, fischiavano, filmavano e fotografavano..) si sfila la gonna e si mette la mini per uscire…

Io non dico niente. Penso se è scema. Lei intuisce la mia preoccupazione e mi fa, “No worries”…e quando mai…qui in australia nessuno worries…nessuno si preoccupa di niente…va tutto bene…pure se ti spogli per strada…

Comunque. Partiamo con la sua wolkswagen che deve aver fatto il giro dell’australia almeno dieci volte perchè davvero non gliela fa più….e con questo cassone ci dirigiamo fiere verso la nostra meta per la “caccia all’australiano”…l’Establishment appunto…

Io mi ero messa pure una mini a scacchi bianchi e neri, stivali neri e camicietta nera (lo so sono monocromatica,..)

Troviamo parcheggio in pratica in George Street (non so come ha fatto, un miracolo…) e belle fiere ci avviciniamo al locale. Una volta dentro, la bolgia di persone ci avvolge. Uomini e donne rigorosamente con bicchieri in mano che parlano, parlano e parlano….e io mi dico “e vai stasera almeno parlerò anche io con qualcuno”…perchè penso che se parlano per così tanto tempo significa che hanno tante cose da dirsi…seee

Claire individua un gruppo di amici, due uomini e una donna che poi si rivelerà avere 23 anni ma sembrava mia madre…anzi no mia madre sembra più giovane…e aveva già bevuto dieci birre…perchè qui iniziano a bere quando escono dall’ufficio…non vanno nemmeno a casa…vedi muratori in divisa ancora sporca di calce al bar a bere birrozzi e impiegate di banca o fiori di manager con tanto di uniforme da supercazzola a bere cocktail…o ma dico io “e vatti a fare una doccia che poi bevi con calma no?” Noi in Italia non facciamo così??

Vabbè insomma individuiamo questi amici e ci avviciniamo, solite presentazioni…

A un certo punto un ragazzo che sembrava interessante mi si avvicina.

Convinto eh, passo deciso e, naturalmente, drink in mano  e attacca: che fai, come ti chiami, dove lavori, come ti sta bene questa gonna…..sei italiana? Oh wow “bello Italia”…..Dove hai detto che abiti? Ma è lontano? Oh, ma quante birre ti sei fatta stasera?

E io gli rispondo che non ho neanche iniziato a bere e lui butta la testa all’indietro come Raffaella Carrà e inizia a ridere…perchè lui era al decimo gin and tonic…ed erano le nove e mezza di sera…e ne avrebbe bevuti altri…..

E allora io un bicchiere di vino rosso, per non fare la figura della sobria, me lo prendo….

Però devo dire che reggeva bene, non sembrava intossicato dall’alcol (io al posto suo ero già in ospedale…)..

Insomma dopo questa raffica di domande (ho capito: non parlano tra loro, si domandano…perchè c’è tanto casino e hai tanto alcol in corpo che la risposta non la senti quindi portano avanti la conversazione facendosi domande senza sentire le risposte…)…dicevo dopo questa specie di colloquio di lavoro lui arriva al dunque…e me la spara così, a ciel sereno…dal nulla proprio….

“Ti va di fare sesso”?

Io rimango con il mio bicchiere a mezz’aria, senza parole…gli occhi grandi, tipo Saylor Moon vi ricordate?

E allora faccio come fanno tutti….faccio finta di non aver capito e attacco io con la domanda: “Sai dov’è il bagno?”, e sparisco dalla sua vista…

La mia amica Claire mi raggiunge nella toilette…e mi fa capire di aver capito…”Ce ne andiamo?” e dico si per favore….

Usciamo da quel girone alcolico e andiamo a mangiarci una pizza in Kings Kross…dove i locali sono aperti anche oltre alle due di notte (sapevate vero che a Sydney dopo le due di notte te ne devi andare a casa?)

E allora mi confessa che pure lei non ci capisce più un cazzo con sti uomini australiani…che non sono romantici per nulla, che oltre alla birra ( il “mio” andava a gin tonic ma è uguale…) pensano allo sport, agli amici e alla donna sono per andarci a letto…solo per dire che hanno una donna…

Certo poi ci sono quelli che si sposano…ma pure da sposati la sinfonia non cambia….barbecue, birrozzo,amici e poi viene la moglie…

Pochi giorni fa ho sentito alla radio, 2dayfm, molto famosa a Sydney, una trasmissione in cui si chiedeva alle ragazze autraliane quanto fossero romantici gli uomini locali…oh ce ne fosse stata una che avesse detto si, esistono.

Tutte a urlare che non ce ne sono, che i latini sono i migliori (siamo i migliori 😀 ) che gli australiani in fatto di donne fanno pena….

Ma allora, che devo fare?

E mentre mi sto sfogando in questo mio blog mi mi sono scolata da sola (ho offerto giusto un bicchiere di cortesia al mio flatmate) una bottiglia di Pink, un rosè frizzante che va giù che è una meraviglia e direi che ne avevo proprio bisogno vista la situazione sentimentale…..

Dunque, dicevo, che devo fare? Niente, il principe azzurro arriverà, ne sono sicura.

Nel frattempo ci accontentiamo del banana bread e del rosè Pink (ma lo hanno chiamato così apposta?)…meglio di niente. E giusto per avere compagnia maschile, ho disegnato una faccina sul mio laptop. La versione moderna di “Wilson”, la palla-amica di Tom Hanks nel film Cast away….io sono casta away…

E con questo vado, che è meglio!

Buonanotte!

La maga sbronza

57 thoughts on “Casta away….

  1. Si, francamente sono imbarazzanti.
    Tra l’altro qui, un motto dice che la notte migliore e’ quella che non ti ricordi!
    Oh, anch’io mi son fatto le mie belle bevute, ma comunque sono sempre attivo, conosco gente, parlo, INTERAGISCO! Loro no, se li prendi fuori dalla beer time, son vuoti.
    Sono gente non molto interessante da conoscere, per questo esco sempre con spagnoli ed europei!:D

  2. beh, diciamo che quando serve, non e’ cosi’ difficile trovare cio’ che si vuole 😀 😀 😀

    pero’ quando si va per qualcosa di leggermente piu’ importante, come conoscersi ecc ecc…beh con le australiane e’ impossibile eh he

  3. che dire…..un paese cosi generoso in natura…abitato da ombre che si muovono e ( perchè tali)..non si vedono….:-(.Ma la chiave di lettura potrebbe anche essere:”Inutile complicarsi la vita”:-)Ma si perdono qualcosa ..e si…LA PASSIONE PER LA VITA..anche se più faticosa..vale sempre…:-)

  4. ciao sono italiano e vivo in romania e vi posso garantire che anche qua gli uomini con l alcol nn scherzano e in piu sono anche violenti.infatti molte ragazze preferiscono gli stranieri.mi piacerebbe fare una vacanza in australia e sarei grato se mi daste qualche informazione inerente ai posti piu interessanti da visitare.grazie.su fb dolce gianfranco.

    • ciao Gianfranco, grazie per il tuo commento!
      L’Australia è tutta bella, ma direi che i must sono: Sydney, Melbourne, Queensland e in particolare Cairns (puoi visitare la barriera corallina più grande del mondo…te lo consiglio proprio…) e ovviamente Ayers Rock o come la chiamano ora, Uluru…l’altipiano rosso fuoco che si innalza al centro dell’ Australia…il Red Centre, il Centro rosso…. 🙂

    • Povere noi, fanno tanto i fighi surfisti super fisicati e poi si sbronzano dalla mattina alla sera ahahhahaahaha
      è proprio vero che noi italiani siamo i migliori…mi mancherete:)

  5. Ciao MAGA-DI-OZ, volevo dirti solo una cosa: mi fai schiantare dalle risate.

    Ma è possibile che uno che di lunedì pomeriggio è in ufficio a tentare di trovare, si imbatte nel tuo blog ed è automaticamente costretto a dire addio alla possibilità di produrre qualcosa? 🙂 Se non chiudo ‘sto blog oggi mi licenzio da solo per improduttività!!

    Cmq, veramente interessante ed esilarante quello che scrivi e, considerato che sono seriamente tentato di raggiungerti, davvero davvero utile!!

    ps: ‘sta cosa degli uomini è veramente bella, mi sa che un paio di miei amici hanno origini australiane. E mi sa anche che avrò vita dura, dato che praticamente ho smesso di bere alcool. Bah..stiamo a vedere! Complimenti ancora!!

  6. Ciao Maga!Mi chiamo Antonio e sono di Palermo.Il 14 settembre vengo in Australia a fare un giretto fino al 18 ottobre,sinceramente è sempre stato il mio sogno scappare dall’Italia e trasferirmi in Australia.Purtroppo non ho nessun contatto in questo paese e quindi penzo che sia difficile trovare lavoro o sbaglio?ho letto qualche tuo commento….di sicuro mi verrà difficile fare amicizia con la gente del luogo perchè non mi piace bere,comunque,sono un bravo ragazzo e spero di fare tante amicizie. Ah,io arrivo il 16 settembre a Sydney,magari se non abiti lontano mi darai qualche consiglio su come muovermi.Aspetto una tua risposta,ciao a presto.

    • Ciao Antonio! Per quanto riguarda il lavoro, hai guardato la mia sezione nel blog? Ci sono un po’ di consigli…
      L’importante è sapere bene o abbastanza bene l’inglese, poi il lavoro si trova, non ti preoccupare. se hai voglia di lavorare e sai la lingua, qui la fame non la fai…
      La gente del luogo beve, è vero, ma è molto “Friendly”, molto easy e socievole. Sono sicura che non avrai problemi a trovare nuovi amici. E ci sono pure un sacco di italiani, quindi vai tranquillo…
      Io abito proprio a Sydney. Quando arrivi fammi un fischio! 😀
      Un abbraccio…

  7. Ciao Maga,
    intanto ti volevo fare i complimenti per il tuo blog.
    Questo articolo è troppo divertente 😀
    Forse non si potrà fare … ma sposare un “latino” permanent resident o con visto lavorativo? 😛
    Vediamo se riesco a convincermi a richiedere una WHV prima di fare i 31 anni per una esperienza down under.
    bye bye

  8. Grande Maga! Troppo forte.
    Beh, anche le donne australiane non sono da meno, pero’. Mi ha colpito la loro grande capacita’ di portare le scarpe coi tacchi in tarda serata…

  9. same thing…casta away as well…
    qui è tutto, take it easy, poi ci vediamo, po facciamo, poi diciamo, poi una sera “ho bevuto troppo, non esco”, una sera spariscono e il giorno doo ti fanno sapere che avevano bevuto troppo, insomma è una tristezza!
    questi australiani devono fare qualcosa! ma io non capisco: se a queste australiane non vanno bene perchè la solfa non cambia?
    perchè non sanno “educarli” e gli danno il contentino lo stesso! ecco perchè! e quindi loro non pensano di doversi impegnare di +…
    se decido di trasferirmi davvero qui credo che vivrò in un appartamento con i miei gatti…sola e casta! 😦

  10. Ma Maga di OZ, pensa a divertirti e a fare nuove esperienze!!! Lasciali stare quei gallinacci m’riaconi… sei una bella ragazza e l’amore verrà da se, non ti preoccupare e non forzare la mano.

    Ciao a presto, Alex.

  11. Mi hai fatto morire dal ridere con questo “racconto”!!! Arriverò in Australia a metà gennaio e penso: non ho mai trovato l’amore neanche in Italia, figurati se lo trovo lì…e devo dire che dopo aver letto questo post le speranze sono sempre minori :-))) Cmq scherzi a parte, non vedo l’ora di partire…

    Ciao
    Mariantonietta

  12. Carissima Maga, i miei complimentoni..perchè attraverso le tue parole sei riuscita a portarmi in Australia con una tale spensieratezza e divertimento che posso riconoscere solo a poche persone..mi hai regalato delle sane risate notturne che hanno potuto contrastare la noia di alcune serate riempite da dubbi quali “cosa posso fare in questo periodo della mia vita??”
    Leggendoti mi sembra di trovare tante mie parti..la voglia d’andare, conoscere, esplorare..immergermi..e perchè no, la delusione che, a volte, emerge dall’incapacità di manifestarsi da parte di alcune persone, normalmente uomini,ma non solo, che si nascondono dietro a 1-3-6-9 birrette..
    Volevo anche chiederti un consiglio…sono nuovamente alla ricerca di lavoro e da sempre uno dei miei sogni è l’Australia..2 problemini..non ho abbastanza soldi da poter prendere a viaggiare per mesi da turista e aiiaiai, non so come, perchè non me li sento, ho già 31 anni..quindi, secondo te, ci possono essere delle soluzioni anche per me fra i canguri??

    • Ciao Alyssa!! Grazie per le belle parole…mi fa davvero piacere sentire persone che si emozionano leggendo i miei racconti….non mi sembra vero porca miseria!! 😀

      Allora….innanzitutto non sentirti vecchia perché hai solo 31 anni, dai!!! Lo sapevi che i trentenni di oggi sono equiparati, come vitalità, tendenze e qualità della vita, ai ventenni?? Dai su, siamo delle ragazzine! 😀

      Allora, direi che puoi venire nella terra dei canguri con uno student visa. Costa 500 dollari e puoi trovare un corso a 1350 dollari per trimestre (il meno caro). Una volta qui, puoi lavorare venti ore a settimana, ma nei ristoranti e caffetterie piccole ti fanno lavorare anche di più, pagandoti in nero (tutto il mondo è paese). Quindi direi che ce la puoi fare a mantenerti….
      Ti ci vogliono giusto un po’ di soldi all’inizio, ma appeni trovi lavoro sei a posto. L’Australia è il paese giusto per fare i soldi facilmente e in poco tempo…

  13. Che dire???Sei simpaticissima e il tuo racconto mi ha ricordato la mia esperienza in Irlanda. Gli irlandesi sono descritti come i mediterranei del Nord ma dopo averci vissuto posso dire che solo all’apparenza sono così.Dopo,infatti,un po’ di tempo inizi a vedere che anche persone che vedi da un po’ ti rivolgono ogni volta la fatidica domanda:”How are ya?” e dopo che rispondi ti rendi conto che neppure ti stavano ascoltando e “cagando”(per usare un eufemismo)..e nel frattempo,ti hanno pure voltato le spalle.Insomma,oltre questo non sanno andare,non sanno conversare,non sanno intrattenere una relazione sociale..poi sopratutto per me che sono del Sud,sono aperta,spontanea e senza problemi…Loro invece sono tutti incasellati,ti guardano come una “matta”se spontaneamente suoni al campanello della loro abitazione senza averli avvisati quando noi avviamo della nostra presenza direttamente quando stiamo dietro la porta di casa tua.:-)Insomma Take it Easy sì…perché anche del Sud la lentezza è un motto però il tutto deve permettermi di esprimermi,di parlare e di conoscere.
    Dopo l’anno vissuto in Irlanda,dove,ti assicuro i maschi rispettano il prototipo australiano(o forse è il contrario visto che l’Australia è da sempre terra di migranti)ho deciso anche io di tornare in Italia di cui,nonostante tutto, mi mancava il calore,la gente che ti parla,le “amicizie vere”e non di facciata,la spontaneità ed il clima(qui fino alla scorsa settimana c’erano 20 gradi,lì questo tempo perennemente,qui le estati a morire di caldo,lì questi 20° se sei fortunato). E’ proprio vero che quando vivi all’estero rivaluti tante cose del tuo paese di appartenenza.

    Ciao,
    Patrizia

    • Condivido pienamente, cara Patrizia. A me mancavano esattamente tutte le cose che hai descritto. E quando cominciano a mancarti tutte queste cose, significa che è tempo di tornare.
      Anche io ho provato la frustrazione dell “How are you” senza risposta…noi italiani quando chiediamo come stai lo facciamo perchè ci aspettiamo una riposta…o no? Magari la risposta, per convenzioni sociali e magari per la poca confidenza tra i due interlocutori, sarà sempre “bene, grazie”, ma almeno rispondiamo, porca miseria!!!
      Io ho smesso di chiederlo negli ultimi tempi. dicevo solo “Hi”!! con una bella enfasi. E se la persona si mostrava un minimo interessata, allora aggiungevo “How are you?”. Erano un po’ perplessi in effetti, ma chissene…. 😀
      Grazie Patrizia, continua a leggermi eh?? 😀

  14. ciao maga di oz!mi chiamo fulvio e ti scrivo da milano citta’ famosa x la nebbia!!senti io sto’ cercando in qlc modo di organizz..una vacanza lavoro studio in australia!e guardandomi in torno le agenzie mi chiedono veramente tanti soldi x fare un’esperienza così “meravigliosa” !!domanda!ma se io mi compro un biglietto aereo, e con il primo visto “turistico” mi muovo x cercare una scuola di inglese e un lavoro?e’ una chimera..?oppure ci si riesce…?thank fulvio..

    • Ciao Fulvio…guarda conosco tanti ragazzi che hanno fatto esattamente quello che tu chiami “chimera”…e ci sono riusciti! 😀
      Se conosci bene l’inglese e hai una bella faccia tosta…direi che non ci sono problemi!
      comunque per il corso di inglese contatta questa agenzia: http://www.gostudy.com
      Sono molto bravi e il servizio è gratuito: paga la scuola dove ti iscrivi 🙂
      Chiedi di Margaret e dille che ti mando io.
      Per il lavoro, una volta che ti fai lo student visa puoi lavorare in qualsiais ristorante-bar della città o trovare anche un altro tipo di lavoro, solo che è più difficile perché da studente puoi lavorare solo 20 ore.
      In bocca al lupo per tutto, se hai bisogno di altre info, chiedi pure!
      Angelica

  15. MAGA DI OZ…….ciao luigi piacere…oltre ai complimenti che t han fatto tutti oramai(mi ci aggiungo)…e a qualcuno che in fono in fondo c prova(m ci aggiungo…ahuauhuha)…sono davvero tentato,nn sai quanto,anzi sicuramente ne hai idea, dato che le pa..e hai dimostrato d averle correndo proprio dietro l’angolo(australia) di scappare via.
    letto questo tuo racconto che è sempre stupendo e allacciandomi ad un altro piu recente 02 05 sul nostro mondo d merda x tutti ma no ,x noi(mi c aggiungo al tuo pensiero)ottimisti, t dico….io marinaio giramondo ormai in fuori sede…con l’ansia di combattere quest’altro stronzo(ved libia) che si sveglia e rompe i cog…ni …………..cosa ha di meglio da fare?
    scapparsene in AUSTRALIA!!!!!!!!
    LONTANO DA TUTTO ….sognata da bambino e affascinato già solo dal pensiero della distanza mi chiedo…oltretutto la prox volta che torni a ge t offro 1 caffè magari…e no i fiumi di birra d australiani….una come te …appunto dv la si trova????al polo nord?!?!?!?
    comunque grazie…..se leggendo il tutto hai il cemento in bocca dovuto alla mancanza di almeno 293711 virgole….allora mi pagherai 1 birra!!!!
    ciao maga e ora …vado a letto xchè qui in ita sn le 2…..
    NOTTE OZ!!!

    • ciao Luigi…grazie per queste belle parole e non preoccuparti per le virgole! Provo a vedere le cose positive, provo a crederci in questo paese proprio perchè, avendo vissuto all’estero….ho capito che qui non si sta poi così male… 😀
      Ciao Giramondo!

  16. Buahahahahahahahahahahahaha!
    Scusa eh, non sto ridendo per le tue “disgrazie”, ma per il modo che hai usato per raccontarle! Povera Maga…
    Eravamo a Sydney nello stesso periodo! E, a quanto pare, abbiam frequentato gli stessi posti… Che razza di iperuraniche coincidenze…

  17. Cara maga, spiegami una cosa: la mia ragazza (da 11 anni ormai) continua insistentemente a dirmi che l’Australia e’ il posto giusto dove aprire un B&B… che c’e’ gia’ stata due volte, che e’ il suo sogno.

    A me va bene, io la seguirei in capo al mondo, ma se il livello delle relazioni umane laggiu’ e’ come scrivi… me ne starei rintanato tutto il giorno (e pure la notte) con lei nel B&B… o al limite cercherei di relazionarmi con qualche immigrato acculturato (no agli “aborigeni” surfisti/culturisti alcolizzati)!

    Mi chiedo cosa ci abbia trovato laggiu’ (pure tu, che ci hai trovato/avresti voluto trovarci laggiu’?) per far si’ che voglia tornarci per viverci “il resto della nostra vita”… o forse quello che lei cerca e’ proprio un posto dove io non mi trovi (non mi piace uscire per bere…) e non abbia piu’ relazioni sociali “all’infuori di lei” visto che qui mi ho un sacco di conoscenti e anche qualche amico vero!

    Ma insomma, dopo 11 anni dovrebbe aver capito che mi basta lei e non cerco altro… mah, valle a capire le donne!

    Ad ogni modo complimenti per il tuo blog, mi sta aprendo sempre piu’ gli occhi su quello che sia l’Australia, troppo spesso mitizzata. Grazie per aver riportato qui le tue esperienze e i tuoi consigli. Brava e continua cosi’!

    Ora, dopo un preambolo lunghissimo, la mia domanda: si puo’ chiedere un visto per andare in Australia come lavoratore indipendente/imprenditore? Per avere un B&B nostro, se non si puo’ fare quanto sopra, mi sa che prima bisognerebbe accettare un posto di lavoro qualsiasi per avere il visto… e poi dopo qualche anno forse cercarsi il B&B… e nel frattempo noi quarantenni saremo quasi pronti per la pensione… [Forse questa domanda sarebbe stata meglio nella sezione “Visti e dintorni” 🙂 ]

    Non so, non capisco, forse la mia ragazza vorrebbe essere “al mio seguito” (io potrei forse rientrare fra gli skilled migrant) per realizzare il suo sogno “avendo il ragazzo che ha il permesso”… bah, forse viste le considerazioni riguardanti le relazioni umane/affettive degli aussie, non dovrei neppure preoccuparmi troppo…

    Saluti e grazie per una tua risposta circa il visto (se lo sai); in ogni caso se dovessimo decidere di partire veramente cercheremo uno specialista (ho visto che ne consigli pure)

  18. Ciao Maga do Oz….ma una cosa oltre ai complimenti per la tua simpatia te la scrivo: il visto per lavorare in australia esiste per chi ha piu’ di 30 anni? E si richiede prima di partire dall’ Italia o quando trovi lavoro la? scusa le mie domande ma devo capire meglio! Grazie mille, sei una grandeeeee!!!

    • Ciao Roberta, guarda tutte le info sui visti le trovi nella sezione visti del blog…comunque il Whv puoi chiederlo fino a 31 anni non compiuti. Per il resto, se vuoi lavorare ci sono diverse opzioni ma si basano tutte sulla sponsorship. oppure puoi fare uno student visa, che ti permette di lavorare (durante i corsi) fino a 20 ore settimanali.
      Ciao!

  19. ciao maga, sto pensando di trascorrere i prossimi 6 mesi a byron bay ma mi sono bloccata davanti al visto. ho 38 anni quindi mi chiedo quale soluzione potrei trovare dato che non è per studiare che mi muoverei bensì per lavorare. per fortuna gli uomini non mi interessano dato il boyfriend mi seguirebbe a ruota 🙂 mi dai qualche dritta per favore?

    • La tua situazione è delicat, perchè o provi a vedere se il tuo lavoro è richietse nelle Sol (Skilled Occupation List) e richiedi lo Skilled Independent Visa da qui oppure provi con lo student visa: ti scegli un corso semplice semplice, ma intanto puoi lavorare (20 ore a settimana) e guardarti intorno in cerca di uno sponsor locale, con il quale ottieni lo Skilled Sponsored Visa
      Comunque nella sezione visti del mio sito trovi tutte le info, se vuoi qualcosa di più dettagliato ti consiglio di rivolgerti a un’agente dell’immigrazione.
      Ciao!

  20. Ho conosciuto da poco questo blog e lo dico con tutta sincerità che è uno tra i migliori che abbia mai letto…
    A febbraio andrò pure io a Sydney, ho la fortuna di avere dei parenti li…
    Quello che hai scritto qui mi rende felice e perplesso. Felice perchè credo che grazie al mio essere inguaribilmente romantico non faticherò a corteggiare qualche ragazza 😀
    …perplesso perchè se pure le Australiane sono alcolizzate forte sarà dura fare qualcosa di serio…

    • Dai Fabio, non sono tutte così, ci sono anche brave ragazze che cercano il principe azzurro…e visto come sono gli australiano, riescono difficilmente a trovarlo… 😀
      Voi uomini italiani avete grandi chances!

  21. Ciao.. Ho letto che hai scritto un anno fa questo post sul tuo blog.. Mi è uscito adesso xk cercavo qualche informazione sul australia e vorrei sapere qualcosa in più.. È ankora cos dopo un anno che e passato?:) mamma mia che brutto.. Te lo chiedo xk il mio ragazzo vuole scappare dal italia perchè nn gli è mai piaciuta e a me pure sopratutto adesso che sn a casa da un anno senza lavoro.. Cmq lui ha chiesto il trasferimento li.. E io lo seguo.. Ma ho un problema sono molto gelisa di lui persino qui volevo sapere qualcosa in piu anche delle ragazze.. Nn è k sn piu facili? Ho paura xk gia qui litighiamo spesso per la mia gelosia e nn vorrei peggiorare la nostra storia.. E poi se i ragazzi sono tutti cosi nn vorrei che facendosi degli amici cosi lì si faccia influenzare.. Consigli??? Grazie mille!!

  22. P A Z Z E S C O ! ! ! trovare questa pagina, anche se 2 anni vecchia, mi fa M O L T O piacere! huahuahua non scrivo perche` lasciamo stare… Cmq Maga Di Oz questo solo riguardo i maschi?? e allora io con ste ragazze che dovrei dire?? l’Australia e` bona solo per i soldi.. la gente L A S C I A M O stare! saluti da Canberra!

    • Purtroppo mi sa che devo darti ragione…pure le ragazze sono un mezzo disastro…io ho conosciuto ragazze in gamba, ma la maggior parte erano, diciamo, ben disposte fin da subito! Pensavo che ai ragazzi questo aspetto facesse piacere! 😀

      • ahaha… bhe` dipende! a me piace uscire e discutere con gente sveglia poi alright 2 bicchieri tante risate (che male ce!, ma magari).. ma purtroppo qui mi sono rassegnato gia` da un bel pezzo! Inoltre hanno tutti il vizio di non apprezzare quello che fai per loro, tutti viziati… non stanno tanto bene di testa. Quando parlo non capiscono mai quello che voglia intendere o dire. Ripeto non e` tutto oro quello che luccica… per il lavoro e` ok, per uscire la sera e` ok, per viaggiare fare trip e sognare e` ok, ma la cosa piu` importante di tutte… mi spiace ma manca! hanno molto da che specchiarsi dall’Europa!

      • Condivido ogni parola….io ho avuto la stessa sensazione, un bel posto dove vivere, dove fare soldi, un posto sicuro e ben organizzato…ma manca lo spirito.

    • C’è posto per tutti, dico solo che dopo i 30 è un po’ più difficile trovare un lavoro stabile. E dopo i 45 le difficoltà aumentano, ma nulla vieta che una volta sul posto, se sei specializzato in un lavoro altamente richiesto in Australia, tu posa trovare qualcuno che ti sponsorizzi!

  23. Ciao Maga! Io in Italia ho un lavoro che con un pò di pazienza può sistemarmi, ma la voglia di fare un’esperienza in Australia c’è sempre stata dentro di me e soprattutto ora che sento il peso di questa Italia in declino economico e di valori 😦 .. Il tuo blog divertentissimo è stato capace di farmi desiderare ancor di più l’Australia e soprattutto di conoscerti perchè secondo me fai “spaccare” dalle risate! 🙂 Chissà che un viaggietto non me lo faccio! Kiss 🙂

    • Ciao Antonio, purtroppo io non sono molto ferrata sull’argomento, so che cercano sempre muratori e gli elettricisti vanno alla grande, però se hai dimestichezza con l’inglese ti consiglio di farti un giro su http://www.seek.com.au dove puoi vedere tutte le offerte di lavoro suddivise per settore e città.
      Ciao e in bocca al lupo per tutto!

      Angelica

  24. Bellissimo post Maga, me lo dicevano i miei amici che le australiane sono “easy” .
    Comunque io faccio il pizzaiolo, mi sto organizzando per raggiungervi a fine estate (settembre 2013) da quanto ho capito non dovrei faticare molto a trovare lavoro come pizzaiolo, spero solo che la paga ne valga la pena.

  25. ciao!! io mi diplomerò in agraria a giugno, dopo l’estate vorrei partire per l’Australia, è facile trovare lavoro nel campo dell’Agricoltura? grazie e complimenti! Matteo. 🙂

  26. Ciao! ho visto che ne sai parecchio sull’Australia., quindi speravo che potessi aiutarmi. Ho guardato un po’ sull’argomento ma sembra che nel mio caso non ci siano buone possibilità di riuscire ad ottenere un visto lavorativo. Ho 36 anni ahimè…ma ho ancora voglia di fare un’esperienza lavorativa all’estero.:-) Sono amante degli stati Uniti in realtà ma anke lì è quasi imossibile entrarci..così ho pensato all’Australia che dicono essere abbastanza simile come mentalità, è vero? Comunque mi sembra sia la stessa cosa in quanto a possibilità lavorative.. Lo student visa non è fattibile per me poiché non riuscirei a sostenere le spese del corso, la mia professione non appartiene alla lista delle skill , sono commessa..quindi mi pare aver capito che l’unica possibilità è che ci sia un datore di lavoro che chiede per me il visto.ma è fattibile? Io non conosco nessuno..ma voglia di lavorare ne ho! Cosa ne pensi? grazie tante

    • Ciao Cristina nel tuo caso in effetti è un po’ difficile trovare lavoro, andare con lo student era un modo per provarci direttamente sul posto..l’unica cosa che puoi fare e’ candidarti tramite lo skillselect sempre che riesci a dimostrare di avere qualità ed esperienze richieste in Australia…oppure vai con un visto turistico per sondare terreno, magari qualcuno tu fa fare qualche prova in nero…

  27. Ciao Maga,
    Capisco come ti senti, questo scontro con la realtà apparentemente succede a tutte le donne italiane, francesi ed europee in genere, lo scontro con l’australiano medio: muscoloso-alto-carino-malvestito-LAZY!!!!

    Secondo me, se posso darti un consiglio, andare al pub o nei locali per rimorchiare o meglio tentare di essere rimorchiate non funziona proprio qui in Australia. E molte mie amiche usano Tinder o RedHotPie, AdultFriendFinder o simili, perché così con online dating hai la possibilità di fare una cernita tra i coglioni e quelli che hanno qualcosa di interessante da dire…

    Ogni maschio di diversa nazione ha qualcosa di buono da offrire e ha dei difetti… Ti posso offrire qualche esempio umile, che e’ semplicemente basato sulla mia esperienza:
    1. Gli australiani mancano di abilità seduttive, certo, però non vedono la donna come una conquista, quindi lo scambio è più paritario. Cioe’ “tu dai sesso a me io do sesso a te”, non “io grande amatore italiano sono riuscito a chiavarmi questa tipa”.

    2. Non sono romantici, ma sono più onesti su quello che vogliono (scopare), perche c’è da ricordarsi che l’italiano fa finta di essere romantico ma alla fin fine ha lo stesso scopo finale (scopare).

    3. La cosa che mi rompe di più è la mancanza di stile: a volte i ragazzi si presentano ad un appuntento romantico in ciabatte!!!! Però anche in questo caso, mancano di stile nell’abbigliamento ma sono molto più in forma dell’italiano medio. L’australiano anche a 45 anni e’ in forma. In Italia andare in palestra e tenersi in forma è ancora considerato “gay” e ho molti amici nei 30 anni che hanno gia’ la “panza da goti”, come diciamo in Veneto! Noi non siamo tutte uguali, ma secondo me una volta che hai provato a trovati a letto con uno nudo che ha il fisico di un dio greco ed è alto 190cm, ed è tutto rigido e caldo che ogni parte del suo corpo è erotica tanto quanto un pene eretto… il fatto che non sappia vestirsi conta meno, perché tanto tutto quello che ti interessa è strappargli i panni di dosso con i denti… (Scusa mi sono un po’ emozionata lol)

    4. Bere fa parte del gli sport nazionali, le ragazze scolano tanta birra quanto i ragazzi, evita di uscire con gruppi che stanno andando fuori con lo scopo di sbronzarsi… Fare un pranzo il sabato o un caffè nel pomeriggio è molto meglio che un venerdì sera… Non so chi ti abbia consigliato di uscire il sabato ma per un europeo l’esperienza del tipico venerdì sera australiano di binge drinking può essere traumatizzante (lol) e personalmente il venerdì e’ serata da stare in casa…

    Auguri, spero che tu riesca a restare in questo paese meraviglioso e a trovare l’amore down under 😉

    Una Expat

  28. Cara expat 38 enne,
    sono in Australia anche io da 4 anni e tra qualche giorno compierò 36 anni. Non sai come ti capisco e condivido tutto quello che hai detto e ad oggi, quasi mi ritengo fortunata del fatto che NON ho mai trovato l’amore downunder. Gli “uomini” qui fanno veramente pena, niente stile, romanticismo e in quanto a sesso scarseggiano davvero, sono egoisti in quanto a petting (a parte rare eccezioni) e ti trattano come una bambola! Oggi ci sei, domani chissene frega; gli amici, il bbq, la macchina, lo sport e la birra vengono prima di tutto!

    La relazione più lunga che ho avuto con un australiano è durata 10 mesi e alla fine volete sapere cosa mi ha detto? ” Noi non ci capiremo mai, perchè tu provieni da un’altra cultura troppo diversa e io non ti potrò mai dare quello che vuoi”. Eh già..io volevo l’Amore e la Passione, quelli con le maiuscole, quello che loro non sanno nemmeno lontanamente cos’è . Perchè si, gli australiani sono dei figacci spaziali (l’altra faccia della medaglia è però che se non si tengono in forma a 25 anni hanno già delle pance così tonde che sembrano incinti!) ma non sanno corteggiare e non sono capaci di esprimere i loro sentimenti, anche quando effettivamente si innamorano.

    Una cosa ci viene sempre additata a noi latini: il fatto che qualsiasi cosa facciamo di esuberante o col cuore, viene intrerpretato come una cosa pazza, esagerata, “too much” per loro.
    Spesso mi viene detto che sono un “fiery temper” o “feisty”. Già..perchè io la voglia di vivere, la spontaneità e la passione ce l’ho nel sangue. non come loro che a volte sembrano delle mummie senza emozioni.

    Che dire.. non sono stata molto fortunata al riguardo ma credo che ad ogni cosa ci sia il suo perchè.

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