Vorrei sentire i muratori cantare….

…….un post di fine anno ci sta, giusto?

Non vi straccio l’anima con i racconti di questo 2011…ognuno avrà la sua piccola grande tragedia da raccontare e quasi tutti penso si augurino che la mezzanotte del 31 dicembre arrivi presto. Alle isole Samoa addirittura hanno cancellato il 30 dicembre, per fare prima!

Io di certo non brinderò all’inizio del nuovo anno, ma alla fine di questo. Con l’augurio segreto nel cuore che il 2012 sia diverso. Migliore direte voi. E certo. Ma forse “migliore” è chiedere troppo, anche diverso va bene. Tipo, sono tanto sfigata che mi andrà male anche il 2012, ma diversamente. Così uno non si annoia…. Continua a leggere

Sono i più forti a rimanere?

Ed eccomi nel Belpaese.

Sono arrivata pochi giorni fa e mi sono subito riadattata. Certo che noi esseri umani siamo proprio strani. L’Australia mi sembra un sogno lontano adesso. Sono a casa mia, con la mia famiglia.
Loro fanno le stesse cose che facevano quando sono andata via…i miei gestiscono il cinema del paesello, mio fratello lavora in un negozio di videogiochi. Il sindaco è sempre lo stesso. Tutti sono uguali.
Il giorno dopo essere arrivata in terra nostrana, sono andata nel “centro” del paesino a prendermi un caffè.
Ero con mia madre, che da quando sono arrivata in Italia non mi ha mai mollato se non per andare a dormire! 😀
Ma sono sicura che pure quando dormivo, lei è entrata furtivamente in camera mia a controllare che sua figlia fosse davvero in quel letto. Perché lei ancora non ci crede che sono tornata.
Mi sembra di vivere in un presepio (o presepe?). Perché davvero tutto è rimasto intatto. Come se avessero congelato questo paesino, come se la mia famiglia si fosse messa in ibernazione in attesa del mio rientro…
Ecco perché mi sono sentita subito a casa. Subito adattata.
Ma poi la botta è arrivata. Continua a leggere