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Re Bu No Ai (Red Bull no Ice)…vita al casino’ di Sydney

No non sono impazzita tranquilli.

Allora….

Quando sono arrivata a Sydney lo scorso giugno non avevo una cippa di lavoro ma solo tanta voglia di fare non si sa bene cosa…
Dopo vario girare mi è capitata la fortuna di imbarcarmi come, udite udite, cocktail server per il Casino di Sydney.
E non nella mega sala dove giocano tutti. No. Nella Sovereign room, sala vip per i clienti migliori, quelli che giocano di più…quelli che buttano via un sacco di soldi e si giocano pure la mamma alle macchinette, per intenderci.

Il casino’ si chiama Star City…faccio il nome tanto  di casinò ce n’è uno a Sydney, è inutile giocare all'”anonima camerieri “…

Questi i miei compiti: sorridere con il vassoio in mano, girare per i tavoli della sala vip e chiedere a quelli che si stanno giocando la mamma a baccarat (ma che caz—di gioco è?) o black jack se vogliono qualcosa da bere…

Facile, no?

NOOOOOOOOOOOO

Perchè finché hai a che fare con gente che parla inglese va bene, capisci tutto. Ma nella Sovereign di gente che parla inglese, a parte lo staff, ce n’è poca. Sono quasi tutti asiatici.

E io dico, ma gli asiatici a Sydney parlano inglese cavolo, ne ho incontrati tanti in questi mesi! Perchè al casinò perdono tutti il dono della parola?

Ad oggi ancora non mi so rispondere.

E la prima volta che ho servito per me è stato un trauma.. Continua a leggere