Le farfalle nello stomaco

farfalle

La prossima settimana a quest’ora ci guarderemo tutti in faccia. Sul bus, a lavoro, a pranzo o a cena con gli amici gli sguardi si incroceranno per intuire, senza il coraggio di chiedere, la soddisfazione, la rabbia o l’assoluta indifferenza sui risultati delle urne.

Come andrà a finire? Non lo so, ma so come tutto è iniziato per me, so come mi sentivo appena qualche settimana fa. Un’anima in preda all’indecisione più assoluta, che non vedeva scelta in un panorama apparentemente colmo di scelte politiche possibili. Mi sono infuriata con me stessa perché lasciare la scheda bianca è come regalare voti ai politici che non voglio più rivedere. Volevo votare, ma non sapevo chi scegliere.
Poi ho iniziato a ragionarci e a cambiare completamente punto di vista sulle elezioni. E alla fine la scelta si è palesata senza ombre.
Non cito partiti o politici. Parlo solo del mio ragionamento, poi ognuno di voi, se vorrà, tirerà le sue conclusioni. Continua a leggere

Non ci credo più

Stasera sono nera. Di solito non parlo di politica, ma stasera sto scoppiando. Ho sentito che Hollande ha vinto in Francia…e via di servizi su questo nuovo francese e il suo “changement”…e mi vengono i brividi. Ma voi ancora ci credete a questi cambiamenti?Io non so più in cosa o chi credere. Vedo il mio paese cadere a pezzi, vedo e sento una disperazione fra la gente che non avevo mai sentito prima, vedo nuovi politici che scalzano i vecchi, vedo un Hollande fare le scarpe a Sarkò e moglie e vediamo come andranno le nostre amministrative…ma quindi? Cambiano i nomi, e poi? Non cambierà nulla. Ho smesso di credere alla Politica, quella nazionale e quella straniera…ho smesso di crederci e vedo il mio paese massacrarsi. E che alternative ci sono? Non ce ne sono… Continua a leggere