Canguri, koala e…lucciole. Capitolo Secondo

La mia amica Luna, quella che ha trovato lavoro nei bordelli di Sydney,questa settimana era stanca.

“Pochi lavori, gli uomini qui le vogliono tutte magre che sembrano malate cazzo e io invece mangio e me ne frego!.

Luna non e’ magra ma neppure grassa, e’ una donne di quelle vere, procaci, curvose e sensuali e come tutte le italiane…adora mangiare! E lo dice fieramente : “L’altra sera eravamo nella saletta dove stiamo sempre prima di uscire fuori e fare la sfilata davanti ai clienti” racconta” e a un certo appunto e’ arrivata al solita brasiliana che lavora come una matta…dieci anche piu’ lavori al giorno, una volta ne ha fatti 25…io non so come fa. Vabbe’ insomma la vedo, magra, alta ,tutta rifatta ma bella e domando alla mia amica russa” Ma come cazzo e’ che e’ cosi’ magra? Ma queste non mangiano? E la mia amica russa mi dice, no non mangiano e quando hanno fame si drogano cosi’ l’appetito non lo sentono. Io ero scioccata, tanto scioccata che sono andata a mangiarmi un croissant ripieno alla crema. Ma come si fa?”

Io non lo so come si fa, ma qui in Australia nei bordelli le ragazze per lavorare di piu’ adottano questo sistema allucinante: mettono i soldi da parte, 20 mila euro sono sufficienti, lavorando come matte.  Continua a leggere