Scoop del secolo: fa caldo

Allerta meteo in tutta Italia, scene di disperati che affollano la fontana-piscina di Trevi e altri monumenti romani che hanno la sventura di presentare una piccola fontana annessa, gelaterie prese d’assalto, gente sudata che corre al parco alle 13 (ma allora sei scemo) anziani seduti in panchina in attesa di un colpo di calore (ma allora siete scemi). Sono notizie queste che non avete mai sentito, vero? Lo so, lo so. Lasciano scandalizzati. Come è possibile che al 21 giugno faccia così caldo? Mica siamo in estate! Si? Ah…è vero. Ma certo che siamo in estate e volevo vedere se faceva freddo, lì si che c’era da preoccuparsi. Ma no, fa un caldo boia, e io odio il caldo e odio l’estae, per inciso, però è arrivata, che vogliamo farci? Come fa a essere questa la notizia di apertura di un telegiornale? Come si fa a dedicare più di un servizio al caldo estivo? Ma i giornalisti non hanno proprio niente di cui parlare? Saranno a corto di idee. E allora vai con il pranzo di lavoro sostituito con un gelato, vai con le interviste a persone sudate e la giornalista che chiede “Fa caldo?” no, ci piace sudar come maiali, ci divertiamo troppo. “Ah…e come vi rinfrescate?” altra domanda geniale alla quale i due interlocutori, francamente basiti, non sanno se rispndere con un “Ma che caz di domanda è?” o un più formale quanto banale “con un po’ di acqua”, seguito da spallucce. I più scelgono la seconda opzione, o forse è quella che fa vedere il servizio. Chissà quanti vaffa si sono beccati.

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