Ma quanti compleanni ha sta regina??
La Betta è troppo forte. Il suo regale compleanno è il 21 aprile ma i paesi anglosassoni, ex colonie inglesi, preferiscono festeggiarlo a giugno, perché è un bel momento per fare una public holiday e perché, nei paesi dell’emisfero sud, segna pure l’inizio della stagione invernale, mentre al nord inizia l’estate..
Figata eh? Cioè, della Regina non gliene frega niente a nessuno, l’importante è fare festa e il 21 aprile la Betta il compleanno se lo festeggia da sola…
Ma si può?
Io l’ho scoperto per caso.
Allora. Una settimana fa circa ero come al solito, alle sette del mattino, intenta a mettere a posto la sala del ristorante dove lavoro. Era domenica e mi aspettavo un bel po’ di prenotazioni per la giornata.
Per scoprire se avevo ragione, ho sfogliato il librone marrone delle prenotazioni, un libro mastodontico dal peso inumano, ma fa tanto figo averlo nei ristoranti, da quel tono del “sto ristorante prende trooooppe prenotazioni”…in realtà le pagine sono per lo più bianche, ma loro sono contenti così…
Anche per quella domenica le pagine erano bianche. Allora ho sfogliato, per vedere che succedeva il giorno dopo.
Sarebbe nstato il 7 giugno. Accanto al numero ho letto “Queen’s birthday”. Ho esclamato al mio manager, Mister Spaccapalle (per chi non sapesse chi è, rimando ai miei post precedenti), “E vai, domani dovremmo essere pieni di prenotazioni, è il compleanno della regina!”.
Ma lui con il suo solito tono rude mi ha zittito: “No, domani si festeggia il compleanno in Nuova Zelanda, da noi lo festeggiamo il 14 giugno”.
Cosa? Ma il compleanno, che io mi ricordi, non si festeggia una volta all’anno? Quanti anni ha sta regina? E’ un alieno per caso?
Non ho chiesto spiegazioni al Mister, non volevo dargliela vinta. Ma una volta arrivata a casa ho indagato.
E ho scoperto che la Betta è davvero troppo festeggiata, ma non per il suo vero compleanno.
A quanto pare quest’anno il governo inglese ha fissato la data per il 12 giugno, gli Stati Uniti non lo sapevano e hanno inviato con una settimana di anticipo gli auguri…
Ma in Australia se ne fregano di quello che decide Londra perchè le date sono diverse: in tutti gli stati è il secondo lunedì del mese, ma nel Western Australia la data è spostata a settembre o ottobre in coincidenza con i termini scolastici….a giugno in WA festeggiano già il Foundation day, due feste in due settimane è un po’ troppo…
Ma non fa ridere tutto questo?
Come scriveva ieri un commentatore del Sunday Telegraph australiano, l’unica cosa positiva che ha fatto la regina in Australia è inventare un festa pubblica per festeggiare il suo compleanno.
Un po’ cattivo come commento, ma è ben noto che la Betta non è ben vista Down Under…come dice il commentatore non è mai venuta spesso in Australia, non ha mai chiamato per sapere come andassero le cose…ha come dire abbandonato il continente. Che formalmente è ancora una monarchia, seppur parlamentare. E benché gli australiani si dicano stufi di questo retaggio monarchico, all’ultimo referendum per cambiare la forma di governo hanno vinto i nostalgici della corona..
Fonti interne mi dicono che al prossimo referendum, non si sa bene quando, vinceranno i repubblicani…
Nel frattempo l’Australia festeggia quando le pare e piace, alla faccia della festeggiata!!
Sono grandi… 😀
Mi sono fatta una bella scorpacciata del tuo blog oggi.. sono capitata qui neanche ricordo da dove, probabilmente cercando qualcosa sull’ornitorinco : ) (ma i petauri da zucchero li hai mai visti?).
Continuerò a leggere le tue avventure australiane con un pizzichino d’invidia per il coraggio di aver fatto una scelta così importante come vivere all’estero.
Ciao,
Ally
Ciao Ally, grazie!! No i petauri da zucchero mi mancavano, cercherò di aggiornarmi! 😀
Tu sei una comica, ricordalo bene. Quello è il tuo campo, non la giornalista.
Ehm, ti do del tu scusa , ma sei giovane, credo, e mi permetto.
Ma a Sydney ci sono quei bei ragnetti velenosissimi di cui leggo tanto?
Non è l’Australia che ha il maggior numero di persone con tumori alla pelle per via del buchetto ozoniano?
Ma che cosa cambia fare la cameriera li e non qui?
Con le mosche come siete messi?
Lavorare così tante ore a Sydney che privilegi ti darebbe?
La sera non sei stanca?
Lo farai per tutta la giovinezza o hai progetti economicamente validi?
Perchè non capisco bene il senso della tua esperienza (e tale rimarrà).
Sono curioso, e non ti nascondo che ti ammiro tanto, ma da tempo ti seguo e in verità continui a farmi passare la voglia di approdo verso quei lidi.
Con tutto il rispetto che nutro per te, tanto per parlare.
Giuseppe da Aosta.
Ciao caro Giuseppe. Sono comica si, ma soprattutto giornalista e professionista pure.
Ti rispondo positivamente alla domanda sui ragni e sui tumori alla pelle….ci sto attenta, che devo fare….
Fare la cameriera qui mi ha permesso di migliorare l’inglese e conoscere una nuova realtà e nuovi contatti per il lavoro che faccio adesso, la scrittrice via web, marketing, blogger etc…tutto in inglese..
A mosche siamo messi meglio che in Italia…si vede che in Australia ci sono meno stronzi e meno merde….
Lavorare tante ore mi permette di avere più soldi, in Italia con le stesse ore guadagnerei la metà….
La sera sono molto stanca…ma tanto serena….
Ho progetti più validi, sono giornalista e sto scrivendo pure in inglese come detto…ho un blog inglese se vuoi vederlo: http://angelicainwonderland.wordpress.com
Ma fare la cameriera mi ha aiutato tanto…e sono felice e fiera di averlo fatto…sono i lavori più umili quelli che ti aprono davvero gli occhi….
La mia esperienza in Australia è essenziale,…sono finalmente serena, soddisfatta e non importa se faccio la cameriera o scrivo sul web…mi importa essere felice, se poi gli altri non lo capiscono, è un problema loro, non certo mio…
Grazie per l’ammirazione e per il rispetto, reciproco per altro
un caro saluto
La Maga
Grazie e buona fortuna.