Gli stronzi ci sono anche in Australia…
Eh si, pensavo che gli australiani non fossero stronzi. Pensavo che in questa terra giovane, dalle mille speranze, dalle prospettive infinite le merde fossero bandite.
E invece mi sbagliavo. Tutto il mondo è paese come si dice nella nostra bella Italia e quindi la prima delusione (non proprio la prima ma questa fa più male) è arrivata.
Parlo del manager del ristorante dove lavoro io, nel brillante e sciccoso quartiere di Double Bay, la zona più elegante della città, una specie di Portofino australiana.
Io lavoro in uno dei caffè di questo bel borghetto. Un bel team, tutti giovani e per la maggior parte europei, ci facciamo un sacco di risate, ma si lavora anche molto. Devo dire onestamente che non ho mai lavorato così tanto in vita mia da quando sono in Australia.
Qui, o ti fai il mazzo seriamente o te ne torni a casa con le pezze al c…..non scherzo. Devi lavorare sodo.
E devo dire che le mie nove ore al giorno, cinque giorni alla settimana, per me non sono poche. Ripeto, in Italia mai lavorato così tanto. 😀
Insomma all’inizio, parlo di gennaio, andava tutto bene.
Il signor manager, che qui nominerò Mister Spaccapalle per facilità di lettura, era un brav’uomo.
Simpatico, dava una mano, insegnava: io non sono una cameriera ma ho fatto finta di esserlo, mi sono reinventata e per un po’ è andata bene, ma il mister poi mi ha scoperto e ha cominciato a impartire lezioni….
Ma fin qui tutto bene, c’è sempre da imparare e se qualcuno può insegnarti hai solo da guadagnarci.
Poi un mese fa è iniziato il delirio. Il suo, personalissimo, delirio. O meglio, è uscito allo scoperto il vero uomo che sta dietro quel sorriso schizzato. Prima c’era Mister Nesotroppemasonoumileeoratiinsegno, ora è venuto allo scoperto il Mister Hide….Mister Spaccapalle…
Ed è una belva ve lo posso assicurare. Una persona così viscida, maligna e falsa non l’ho mai incontrata in vita mia.
Ha iniziato a maciullare le pigne alla sottoscritta in modo indescrivibile, della serie è tutto perfetto ma se mi dimentico di versare il vino a un cliente lui va letteralmente fuori dai gangheri.
Ha cominciato a minacciare gli altri miei colleghi: piccoli errori e lui era pronto con “vuoi che ti mando a casa?”.
Ognuno reagisce a modo suo, cercando di contenere la rabbia e non staccargli il collo di fronte ai clienti.
Il mio collega Jack, ragazzone di 19 anni giocatore incallito di rugby ha cominciato a sviluppare una certa bava alla bocca e sta solo aspettando il momento di placcare il nostro Mister Spaccapalle per sempre. E il Mister sta dando un sacco di occasioni al riguardo.
Il barista Indiano, Winnie (si pronuncia come Winnie the Poh, esattamente) ha smesso di parlare inglese da tempo e ormai parla solo la sua lingua, qualcosa tra l’arabo iraniano e l’indiano.
L’altro barista, Uji, nepalese, non lo guarda nemmeno in faccia e non la smette di ridere ad ogni suo commento velenoso.
La coppia slovena Robert ed Eva (sembrano Bonnie e Clyde, prima o poi lo fanno saltare quel posto ve lo dico io) fa finta che lui proprio non esista.
Io, la pazza italiana, la francese Pia e l’estone Illy siamo quelle che se la prendono di più. Ci facciamo un nervoso che non potete immaginare. La Pia una volta si è messa a piangere, Illy (si chiama come il mio caffè preferito ma non ho avuto cuore di dirglielo….) ha cominciato a urlare in estone e tra un po’ gli tira addosso il piatto che stava ripulendo e io…bè io non sono violenta a fatti, ma a parole. Sono italiana. Io gli tiro le battute ogni volta, rispondo a tono e so quanto lo fa incazzare….
Mister:”Perchè non hai messo il pane fresco sulla tavola?”
Io: “Perchè hanno già ordinato il garlic bread…devo per caso sommergerli di pane?”
Mister: “Come mai non hai messo il piattino per il pane?”
Io: “Perchè il pane NON LO VOGLIONO!”
Mister: “Al tavolo 12 vogliono il conto”
Io: “Al tavolo 12 hanno già pagato, ma se vuoi gli chiedo se hanno voglia di sganciare un altro centone per te…”
Mister: “Perchè non hai versato il vino al tavolo 13?”
Io: “Perchè in quel momento stavo sparecchiando il tavolo 23. La prossima volta gli verso il vino e mi infilo una scopa nel di dietro per spazzare contemporaneamente il pavimento…”.
Se continua così, il malcontento popolare tra lo staff che presto sfocierà in una rivolta che i francesi del 1789 erano bambini in confronto…
Ma nel frattempo mi consolo un po’. In fondo il mio assioma iniziale (gli australiani non sono stronzi) è ancora vero. Mister Spaccapalle non è australiano. Ho scoperto, dopo assidue ricerche, che è neozelandese!!
Ecco perchè…. 😀
Mia carissima Maga…….sei esageratamente simpatica……:D
Ciao, tu non mi conosci ma io ho avuto modo di seguirti grazie a questo ben scritto blog durante la tua avventura.
Il mio nome é Roberto,ho 23 anni e tra circa 2 settimane iniziero` anche io un lungo viaggio!
So come ci si sente quando si é pressati sul lavoro,non so com`é provarlo all`estero e lontano tanti km da casa,ma sappi che non sei sola!
Quando per esempio ho un po` di timore per quello che ho fatto,(lasciato il lavoro,fidanzata,amici,famiglia)per intraprendere un`esperienza molto simile alla tua,bhe allora mi decido ad aprire il mio laptop e a rileggere qualche tuo racconto per farmi coraggio!
Anche se in questo momento ti sembrera` banale sentirtelo dire,bhe non sei sola,e chissa` quante altre persone vorrebbero essere in quel bar a dare retta ad un cafone,solo per sentirsi vive ed a modo mio di vedere il mondo,paradossalmente liberi!
Don`t give up!
Grazie Roberto!!! Le tue parole mi riempono di gioia..hai illuminato una giornata australiana particolarmente piovosa e uggiosa….
Anche tu però, non ti arrendere! 😀
Passerai in Australia prima o poi? Bacio grande
La Maga
Cara Maga,
Sono davvero contento di averti regalato un sorriso,ultimamente capta sempre meno!
NO,non ci penso neanche un po` a mollare,anche perché ho sacrificato parecchio x aprire il volo!
Per quanto riguarda l`Australia,bhe non é nei miei piani immediati,ma mai dire mai,insomma,fino a qualche mese fa` non avrei scommesso neanche un cent sul mio progetto e oggi ci ho praticamente puntato tutto,quindi staremo a vedere!
Mi farebbe piacere fare amicizia su fb con te! In fondo,come si dice dalle mie parti,ci stai dentro,6 parecchio in gamba insomma!
Mi piacerebbe scoprire il volto di questa persona che fino ad ora ho solo immaginato!
Lascio a te la scelta, se vuoi add la mia mail in fb: cardixroby@hotmail.it
Un abbraccio
Roby
Troooooopppppppoooooo forteeeeeee!!!!Fantastica Maga!
E’ tutto il pomeriggio che leggo il blog (ho cominciato dal primo articolo) e aspettavo l’ultimo per commentare e riempirti di complimenti ma con questo articolo non ce la faccio…Non posso non commentare!!
Io che faccio la cameriera mi rivedo troppo in queste situazioni qui e menomale che lui spacca la balle a tutti perchè qui “il nonno delle Alpi” (così lo chiamiamo il boss) spacca le balle solo a chi dice lui e x dei motivi che nemmeno lui sa!!!
Ma tu sei troppo avanti, come direbbe la mia amica Maria (a cui farò subito leggere tutto il tuo blog) sei una TOSTA!
Troppo grande! Ahahahah! 😀
9 ore al giorno 5 giorni a settimana?? Scusa ma da che parte d’Italia vieni? Perché qui da me è normale. In Italia lavoravi 2 ore al giorno? Che io sappia gli australiani sono tra quelli che lavorano di meno al mondo, altro che “non ho mai lavorato così tanto in Italia”. Bhe certo fan sgobbare te che sei immigrata, questo è ovvio. Ovunque è così. Comunque confermo che gli australiani che ho conosciuto sono stati una grande delusione